Il sale è dappertutto, in ogni luogo della terra e in ogni organismo. Sale o cloruro di sodio, così integrato nella nostra vita quotidiana da farci dimenticare che in passato era un ricercatissimo e prezioso bene.
Il sale, oltre a trovarsi di per sè in natura si “nasconde” in tantissimi prodotti industriali alimentari.
Il sale è fondamentale per la nostra salute. Il corpo umano ne contiene circa 250 grammi (il contenuto, per rendere l’idea, di uno spargitore da tavola di sale iodato Atisale) che vengono persi con il movimento, la sudorazione, l’attività fisica, la crescita o in particolari condizioni fisiche, come la gravidanza e andrebbero, comunque, reintegrati.
In particolare i due componenti del sale, sodio e cloruro, giocano dei ruoli importanti all’interno del nostro corpo.
Il sodio, infatti, aiuta a mantenere fluido il sangue e aiuta la trasmissione degli impulsi elettrici fra cervello, nervi e muscoli. Il suo socio, invece, il cloruro, è fondamentale per la digestione, mantiene e bilancia l’acidità del corpo, assorbe il potassio e aiuta il sangue a trasportare l’anidrite carbonica dai tessuti ai polmoni.
Insomma uomini ed animali non possono vivere senza questo sale che esiste da sempre, protagonista fin dalla storia più antica, di contese fra popoli di diversa appartenenza e religione.